a Ciccio, tra i primi fondatori del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, autentico cinefilo. Imprevedibile,naturalmente contrario ad ogni logica programmata, ci ha sempre sorpreso con la puntuale presenza agli incontri preparatori ad ogni nuova edizione, entrando a gamba tesa nelle discussioni del direttivo di cui era tra i componenti per fare spazio alla immediatezza dello spettatore che tante volte rischiava di restare offuscata e che lui sapeva, invece, rappresentare col suo spirito libero. Il suo genio inafferrabile resta nel nostro Festival attraverso mille cose che ancora parlano di lui. Ma da quest’anno la sua moto “poderosa” è in viaggio su altre strade, a noi resta solo il suo rombo felice che ci saluta scanzonato.