I migranti sono una delle emergenze italiane degli ultimi 20 anni, a causa della posizione del nostro Paese all’interno del bacino mediterraneo su cui si affacciano numerosi Paesi africani e asiatici che sono diventati il punto di sbocco verso l’Europa dei loro Continenti. In molte aree interne dell’Asia e dell’Africa sono scoppiate, nello stesso periodo, conflitti e guerre sostenute dagli interessi economici e militari di Paesi come la Russia, gli Stati Uniti, l’Iran, la Turchia e la Cina e in cui convergono potenti interessi energetici e politici di molti Paesi Europei. Il caso della Siria è emblematico, ma l’Eritrea, il Niger, la Libia, tutto il Corno d’Africa e il centro del Continente nero, oltre all’Afghanistan, l’Iraq e persino il sud est asiatico, alimentano la fuga verso l’Europa e il traffico di esseri umani dalle coste del Mare Nostro all’Italia e al nord Europa, anche attraverso il percorso greco balcanico che, oggi, è sicuramente il più pieno di insidie e rischi, per l’atteggiamento di chiusura di molti Paesi e la spietatezza delle polizie di confine.